Camminare lungo Bleecker Street significa attraversare due secoli di storia newyorkese. Questa strada, che attraversa soprattutto il Greenwich Village e arriva fino a NoHo, rappresenta l’essenza stessa dell’evoluzione di Manhattan: da tranquilla via residenziale a centro della controcultura americana, fino a moderna destinazione culturale e gastronomica.

Non perderti anche la mia guida alle 10 strade più belle di New York. Bleecker Street e il Greenwich Village sono inseriti nel tour in italiano a piedi, Downtown Manhattan. Leggi l’itinerario e non perderti le cose più belle di New York.

La storia di Bleeckeer Street

Nel XVIII secolo, l’area dove oggi si snoda Bleecker Street era poco più che terreno agricolo, parte della tenuta della famiglia Bleecker. Anthony Bleecker, letterato e proprietario terriero, non avrebbe mai immaginato che quella strada, tracciata nel 1808 sulla sua proprietà, sarebbe diventata una delle più emblematiche di New York.

I primi edifici in mattoni rossi, alcuni dei quali ancora visibili oggi, furono costruiti negli anni ’30 dell’Ottocento per ospitare le famiglie benestanti che fuggivano dalla congestionata Lower Manhattan. La strada divenne rapidamente un esempio di eleganza urbanistica, con le sue file ordinate di townhouse in stile Federal e Greek Revival.

L’era delle grandi migrazioni

La seconda metà dell’Ottocento trasformò radicalmente il carattere di Bleecker Street. L’arrivo massiccio di immigrati italiani modificò il tessuto sociale del quartiere. Le eleganti townhouse furono convertite in abitazioni multifamiliari, i piani terra si trasformarono in negozi e botteghe artigiane.

In questo periodo nacquero alcune delle istituzioni ancora oggi presenti sulla strada: Faicco’s Italian Specialties aprì nel 1900, portando i sapori della tradizione italiana a New York. La Chiesa di Our Lady of Pompei, costruita nel 1928, divenne il cuore spirituale della comunità italiana, mentre Murray’s Cheese, aperto nel 1940, iniziò a diffondere la cultura del formaggio in città.

La rivoluzione culturale: gli anni della Bohème

Gli anni ’50 e ’60 segnarono una nuova rivoluzione per Bleecker Street. Il Village stava diventando il centro della controcultura americana, e Bleecker ne era l’arteria principale. I caffè e i locali notturni che aprirono in questo periodo trasformarono la strada in un laboratorio culturale vivente.

Il Cafe Wha?, ancora oggi al suo posto storico, vide le prime esibizioni di un giovane Bob Dylan appena arrivato dal Minnesota. The Bitter End, aperto nel 1961, divenne il palcoscenico per artisti emergenti come Joni Mitchell e Peter, Paul and Mary. In questi locali, la musica folk si mescolava con la poesia beat, creando quell’atmosfera unica che avrebbe influenzato la cultura americana per decenni.

Gli artisti non si limitavano a esibirsi qui: vivevano nel quartiere, frequentavano i suoi bar, scrivevano nelle sue caffetterie. Jack Kerouac passeggiava regolarmente per Bleecker Street, trovando ispirazione per i suoi scritti nell’energia vibrante della strada. Allen Ginsberg visse per anni in un appartamento poco distante, contribuendo a creare quella scena letteraria che rese il Village famoso in tutto il mondo.

La trasformazione moderna

Gli anni ’80 e ’90 videro l’inizio di una nuova trasformazione. Il carattere bohémien di Bleecker Street iniziò a lasciare spazio a una versione più raffinata di sé stessa. Le vecchie botteghe artigiane furono gradualmente sostituite da boutique di design, mentre i bar storici si trasformarono in locali più sofisticati.

Questa evoluzione ha raggiunto il suo apice nel nuovo millennio. Oggi, Bleecker Street mantiene un delicato equilibrio tra la sua storia e la contemporaneità. Le vetrine vintage dei negozi storici convivono con le boutique di lusso, mentre i ristoranti tradizionali resistono accanto ai nuovi locali trendy.

L’anima di Bleecker Street oggi

Ciò che rende unica Bleecker Street è la sua capacità di preservare strati di storia mentre continua a evolversi. La strada si trasforma gradualmente man mano che la si percorre: il tratto occidentale, nel West Village, mantiene ancora quell’atmosfera intima e storica, con i suoi edifici bassi in mattoni rossi e le strade acciottolate.

Proseguendo verso est, la strada assume un carattere più vivace e contemporaneo, specialmente nella zona di NoHo, dove l’architettura in ghisa del XIX secolo fa da sfondo a una scena culturale e gastronomica in continua evoluzione.

I luoghi storici sopravvivono e prosperano: John’s of Bleecker Street sforna ancora pizze nel suo forno a carbone del 1929, Murray’s Cheese continua a essere un punto di riferimento per gli amanti del formaggio, e i locali musicali mantengono viva la tradizione della musica dal vivo.

Come visitare Bleecker Street: itinerario consigliato

La visita di Bleecker Street è un viaggio attraverso una delle zone più belle di New York, un percorso che si snoda dal pittoresco West Village fino al vivace quartiere di NoHo. Per apprezzare appieno questa esperienza, il momento ideale per iniziare è nelle prime ore del mattino, quando le strade sono più tranquille e la luce del sole illumina dolcemente i caratteristici edifici in mattoni rossi.

Il punto di partenza che ti consiglio è l’incrocio tra Bleecker Street e l’Ottava Avenue, facilmente raggiungibile dalla stazione della metropolitana 14th Street e 8th Avenue dove passano le linee A C E, o dalla stazione 14th Streey/7th Avenue, dove passa la linea rossa con i treni 1 2 3, stazione perfetta se il tuo hotel si trova in zona Times Square.

Iniziate l’esplorazione di Bleecker Street e delle zone circostanti, concendoti una breve deviazione verso Magnolia Bakery (apre alle 9:30), all’angolo tra West 11th Street e Bleecker. Questa pasticceria, divenuta un’icona della città anche grazie a Sex and the City, è il luogo ideale per iniziare la giornata. Nelle prime ore del mattino, potrete assaporare i loro celebri cupcakes e banana pudding senza le lunghe code che caratterizzano le ore più tarde, magari seduti a uno dei tavolini all’aperto, osservando il quartiere che si risveglia.

Riprendendo il cammino su Bleecker Street verso est, i primi isolati offrono uno spaccato perfetto del West Village più autentico. Qui la strada mantiene intatto il suo carattere storico, con edifici bassi in mattoni rossi e piccole botteghe che sembrano esistere da sempre. Le vetrine raccontano storie di commercianti che da generazioni mantengono vive le tradizioni del quartiere, mentre i marciapiedi stretti e le facciate ornate degli edifici vi trasportano nella New York di un altro tempo.

Avvicinandoti alla Settima Avenue, l’architettura del Village si mostra in tutta la sua gloria. Le townhouse storiche, con le loro caratteristiche scale d’ingresso e le ringhiere in ferro battuto, sono perfettamente conservate.

Proseguendo verso la Sesta Avenue, incontrerai alcune delle icone del quartiere. Quest’area, di mattina, si anima dei profumi più invitanti: i formaggi di Murray’s Cheese sono una vera istituzione del quartiere dal 1940 e merita assolutamente una visita. I maestri casari sono al lavoro fin dalle prime ore per preparare le loro selezioni giornaliere, e l’atmosfera del negozio, con i suoi profumi intensi e le forme di formaggio che riempiono ogni spazio disponibile, è un’esperienza sensoriale unica.

Superando la 6th Avenue la strada inizia a raccontare la storia della controcultura americana. Questo tratto di Bleecker Street è stato l’epicentro della scena musicale degli anni ’60 e ’70, e ancora oggi mantiene quell’energia creativa. The Bitter End, il club musicale più antico di New York, si prepara per le performance serali, mentre le vetrine dei negozi di dischi e strumenti musicali ricordano l’eredità artistica del quartiere. È in questa zona che Bob Dylan, Jimi Hendrix e innumerevoli altri artisti hanno mosso i loro primi passi nella scena musicale newyorkese.

La parte finale del percorso, entrando nel quartiere di NoHo, rivela un cambio di atmosfera significativo. Gli edifici in ghisa del XIX secolo, con le loro facciate elaborate e le colonne ornate, testimoniano il passato industriale dell’area. Questo tratto di Bleecker Street è meglio apprezzato al tramonto, quando la luce dorata fa risplendere le facciate metalliche e l’architettura industriale si fonde con l’energia contemporanea del quartiere. Le antiche fabbriche sono state trasformate in loft di design, gallerie d’arte e ristoranti innovativi, creando un perfetto equilibrio tra passato e presente.

La serata è il momento ideale per concludere l’esplorazione. Quando le luci si accendono e i locali si preparano per la cena, Bleecker Street assume un’atmosfera ancora diversa. I ristoranti storici, come John’s of Bleecker Street, con il suo forno a carbone acceso ininterrottamente dal 1929, offrono un’esperienza gastronomica che è anche un tuffo nella storia del quartiere. Le pizzerie storiche si alternano a wine bar contemporanei, creando un mosaico culinario che rispecchia l’evoluzione della strada.

Per apprezzare veramente Bleecker Street è fondamentale prendersi il tempo necessario. Ogni isolato ha una storia da raccontare, ogni edificio nasconde dettagli che meritano di essere scoperti.

L’itinerario richiede normalmente tre ore. Durante i weekend l’atmosfera è più vivace, con musicisti di strada che aggiungono la loro colonna sonora all’esperienza, mentre i giorni feriali offrono la possibilità di esplorare con più calma, permettendo di cogliere sfumature che potrebbero sfuggire nei momenti di maggiore affluenza.

Gli edifici storici di Bleecker Street

Percorrendo Bleecker Street, gli edifici storici raccontano quasi due secoli di evoluzione architettonica di New York.

Partendo dal West Village, la Chiesa di Our Lady of Pompeii al 25 Carmine Street, all’incrocio con Bleecker, si distingue con la sua facciata in stile neoclassico e la maestosa cupola, un importante punto di riferimento per la comunità italiana sin dal 1928.

Poco distante, le Mills House No. 1 del 1896, oggi Atrium Apartments, all’angolo tra Bleecker e Thompson, rappresenta un raro esempio di architettura residenziale di fine XIX secolo progettata per alloggi a basso costo, con la sua caratteristica facciata in mattoni rossi e le finestre ad arco.

Il Bayard-Condict Building al 65 Bleecker, progettato dal celebre architetto Louis Sullivan nel 1899, è l’unico edificio a New York di questo maestro dell’architettura moderna, riconoscibile per la sua facciata in terracotta riccamente decorata con motivi floreali e la struttura che anticipa i moderni grattacieli.

Un gioiello nascosto è il complesso di Bleecker Street Row Houses tra Christopher Street e West 10th Street, un insieme di case a schiera in stile Federal e Greek Revival degli anni 1830-1840, con le caratteristiche scale d’ingresso e le ringhiere in ferro battuto che offrono uno scorcio sulla New York pre-Guerra Civile.

Il palazzo al 21 Bleecker ospitò la celebre Roosevelt’s Piano Factory agli inizi del XX secolo.

Cosa fare a Bleecker Street: i migliori indirizzi

Se cerchi la migliore pizza sulla Bleecker Street, John’s al 278 è la scelta obbligata: il forno a carbone conferisce alla pizza una croccantezza unica, e la Margherita classica rimane imbattibile. Il consiglio è di andarci all’ora di pranzo, preferibilmente intorno alle 11:30, per evitare le lunghe code che si formano la sera. Sedetevi nella sala sul retro, dove i tavoli di legno consumati e i murales vintage creano l’atmosfera più autentica.

Per un’esperienza gastronomica di livello superiore, Murray’s Cheese al 254 Bleecker è il regno dei formaggi artigianali. Non perdetevi il loro formaggio di casa stagionato nelle grotte sotterranee del locale e chiedete di assaggiare il Cabot Clothbound Cheddar, un’esclusiva che Murray’s stagiona personalmente. Il loro servizio di catering prepara taglieri perfetti per un picnic a Washington Square Park.

Per gli amanti dei dolci, Magnolia Bakery all’angolo con West 11th Street è famosa per i cupcakes, ma il vero tesoro è il loro banana pudding. Il consiglio è di ordinarlo nella versione classica, non fatevi tentare dalle varianti: l’originale rimane imbattibile. Evitate assolutamente il weekend, quando le code possono durare anche 45 minuti.

Per la musica dal vivo, The Bitter End al 147 mantiene la tradizione folk ma oggi i migliori concerti sono quelli del lunedì sera, quando si esibiscono i musicisti jazz della vicina New School. Arrivate presto per accaparrarvi i posti al bancone, da dove si gode la vista migliore sul palco.

Una scoperta recente è Tokyo Record Bar al 127: nascosto in un seminterrato, questo minuscolo locale combina l’atmosfera degli izakaya giapponesi con una straordinaria collezione di vinili. Prenotate il primo turno delle 18:30 per l’esperienza completa di degustazione con vinili scelti dagli ospiti.

Gli amanti del vino non possono perdersi Gottino al 52 Greenwich Avenue, appena fuori Bleecker. Questo wine bar dall’atmosfera intima serve una delle migliori selezioni di vini italiani naturali della città, accompagnati da ottimi salumi artigianali. Il loro Aperitivo del giovedì, dalle 17 alle 19, offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Three Lives & Company è una delle ultime librerie indipendenti rimaste: la loro selezione di letteratura contemporanea è impeccabile e gli eventi letterari del mercoledì sera sono sempre interessanti.

Una menzione speciale merita Li-Lac Chocolates al 162: è la più antica fabbrica di cioccolato di Manhattan, e i loro tartufi al cioccolato fondente sono probabilmente i migliori della città. Da provare anche le loro specialità stagionali, come gli hot chocolate sticks in inverno.

Per una pausa relax, il cortile interno di Grove Court, accessibile da Grove Street appena fuori Bleecker, offre uno scorcio sulla New York del XIX secolo. È uno dei luoghi più fotogenici e tranquilli della zona, perfetto per una breve sosta durante l’esplorazione.

Locali da non perdere la sera

La sera, Bleecker Street rivela ancora di più il suo lato vivace, trasformandosi in un epicentro della vita notturna newyorkese. Vediamo i locali da non perdere.

The Bitter End al 147 Bleecker è il club musicale più longevo della città, dove ancora oggi si esibiscono artisti emergenti e affermati in un’atmosfera intima con il caratteristico sfondo di mattoni rossi; le serate di open mic del martedì offrono la possibilità di scoprire nuovi talenti in un ambiente autentico.

Terra Blues, poco distante, rappresenta l’essenza della musica blues con esibizioni di qualità in un locale raccolto dove il tempo sembra essersi fermato: prenotate un tavolo nella balconata superiore per godere della migliore visuale sul palco mentre assaporate il loro eccellente bourbon.

Il (Le) Poisson Rouge al 158 Bleecker è un locale polivalente che ospita concerti, DJ set e performance artistiche in uno spazio all’avanguardia: consulta il loro calendario per gli eventi che spaziano dal jazz sperimentale all’indie rock.

Per gli amanti dei cocktail, Amelie Wine Bar offre una delle migliori selezioni di vini al bicchiere in un’atmosfera francese intima e sofisticata.

The Garret West, nascosto al secondo piano di un fast food (Five Guys) sulla Bleecker, è un cocktail bar segreto con un’atmosfera bohémien e mixologist talentuosi: il loro Back to the Fuschia con tequila e hibiscus è diventato un classico locale.

The Happiest Hour sulla vicina West 10th Street propone cocktail d’autore in un ambiente che richiama la California degli anni ’50, con un’energia contagiosa e un servizio impeccabile.

Per un’esperienza più rilassata, Zinc Bar offre jazz di qualità in un ambiente sofisticato.

Dove mangiare a Bleecker Street

Bleecker Street è un paradiso gastronomico con un’offerta culinaria che spazia dalla tradizione all’innovazione.

John’s of Bleecker Street, al civico 278, rimane un’istituzione dal 1929 dove il forno a carbone originale sforna pizze con crosta sottile e croccante; ordina la loro pizza con salsiccia e peperoni per assaporare il perfetto equilibrio tra ingredienti di qualità e cottura tradizionale.

Poco distante, Bleecker Street Pizza offre alcune delle migliori “slices” di New York, in particolare la loro premiata Nonna Maria con pomodorini freschi e basilico.

Per un’esperienza gastronomica più elegante, Minetta Tavern al 113 unisce l’atmosfera della vecchia New York con una cucina contemporanea di alto livello; la loro Black Label Burger, preparata con un blend di carni selezionate e invecchiate, è considerato uno dei migliori hamburger della città.

Gli amanti della cucina italiana trovano in Ottomanelli & Sons, storica macelleria con servizio di ristorazione, bistecche di qualità superiore e sandwich preparati al momento.

Murray’s Cheese Bar, estensione del famoso negozio di formaggi, propone piatti centrati sui migliori formaggi artigianali; il loro mac and cheese con mix di formaggi stagionati è un must.

Per un pasto veloce ma delizioso, Faicco’s Italian Specialties, salumeria italiana dal 1900, prepara sandwich epici, come l’Italian Special con prosciutto e mozzarella fresca.

Il By CHLOE offre alternative vegane creative e gustose, mentre Molly’s Cupcakes serve dolci artigianali in un ambiente accogliente.

Per un’esperienza culinaria unica, Rocco’s Pasticceria serve pasticceria italiana autentica dal 1974; i loro cannoli, riempiti al momento dell’ordine, sono croccanti all’esterno e cremosi all’interno.

Mappa: cosa vedere nelle vicinanze